In occasione
del 40° anno di attività, la Compagnia Vej e
Giovo ha allestito la mostra "Frammenti di Storia".
Vengono espostí foto, cartoline, riviste, líbri,
cimeli storici e curiosità ríguardanti Buriasco
e Burioschesi a partíre dalla seconda metà
dell'800 fin quasi ai gíorni nostri.
Vita civile e religiosa s'intreccíano nel susseguirsi
degli eventi che hanno segnato la storia della comunità
paesana.
Un viaggio nel tempo con frammenti di vita vissuta, riscoperti
grazie a rarí documenti e inedite foto d'epoca.
Conoscere il passato per scoprire le proprie radici, e vivere
il presente nella prospettiva di un futuro migliore. |
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FRAMMENTI DI STORIA
Signore e signori, a tutti buonasera e, soprattutto
benvenuti!
E' un vivo piacere ma anche molta emozione per me aprire
questa serata che si concluderà con l'inaugurazione
della mostra.
E' un anno molto particolare per il ns. gruppo reso ancora
più straordinario dalla presenza questa sera di
tutti voi.
Il viaggio è cominciato molti anni fa quando ancora
la televisione non c'era ed il cinematografo - come allora
si chiamava - era accessibile a pochi. Allora il teatro,
con le piccole compagnie amatoriali, aveva un largo seguito.
Inizialmente i gruppi erano rigorosamente divisi tra maschili
e femminili ma poi quarant’anni fa quà a
Buriasco una piccola suora pensò di unire le due
filodrammatiche fondando così la compagnia teatrale
che prenderà in seguito il nome “Vej &
Giovo”.
Aveva iniziato principalmente l'asilo a sfornare piccoli
attori in erba grazie ai vari saggi di fine anno e le
feste di carnevale. Poi sono arrivati i copioni trascritti
a mano, le prove in qualche stanzina semibuia con una
stufetta alimentata a "panot" portati da casa.
Comunque tante risate che aggregavano e amicizie che fiorivano...
E così anno dopo anno si è cresciuti ed
ancora oggi la ns. realtà è un forte esempio
di aggregazione tra le persone, di coesione sociale, di
solidarietà. La produzione teatrale è aumentata
stagione per stagione, musica, varietà e spettacoli
di magia si sono aggiunti alle consuete commedie e anche
le tecniche teatrali sono state affinate: corsi di recitazione,
scambi culturali con altre compagnie, convegni.
Abbiamo avuto successo in una sorta di sfida interna che
consiste nell’aggiungere nuovi paesi alla lista
di quelli visitati per le rappresentazioni, è una
sfida non semplice, eppure siamo riusciti a raggiungere
questa piccola impresa aggiungendo piazze mano a mano.
Del resto uno degli scopi era promuovere e diffondere
ogni sorta di iniziativa per mantenere vive le tradizioni,
per la valorizzazione del ns. patrimonio culturale, storico
e territoriale.
Tutto bene penserete quindi Voi? Non proprio…..
Anche se quest'anno è il 40mo compleanno non sempre
sono state rose e fiori: nel corso degli anni ci sono
naturalmente stati degli alti e bassi, problemi logistici
quali un teatro inagibile, l'abbandono del mitico pulmino
Volkswagen per sopraggiunti limiti di età, così
come ormai anche l'attuale furgone ci sta lasciando, continuiamo
a non avere uno spazio nostro per le prove e ultimamente
anche la burocrazia per le piccole realtà come
la ns. ci va giù pesante!
Le critiche non mancano mai.... C'è sempre il rischio
di fossilizzarsi sul passato e non riuscire ad aggiornarsi
e stare al passo con i tempi, ogni nuovo debutto dobbiamo
convincere, divertire, offrire un prodotto sempre nuovo
e diverso perchè continui ad essere una certezza
ed un punto di riferimento: la ns. strada per i prossimi
40 è segnata, ma penso continueremo a non mancare
gli appuntamenti!
E' questo l'augurio che faccio a tutti noi Vej & Giovo:
che la tradizione continui e rimanga intatto quel profondo
senso di amicizia che da sempre contraddistingue il gruppo.
L'augurio che invece faccio agli esterni è di ispirarvi
alla ns. attività perchè è vero che
spesso il successo è figlio della difficoltà
ma quello che più conta è la forza di volontà
ma soprattutto l'unione!
Dietro ogni associazione ci sono persone che giorni dedicano
il proprio tempo libero, quelli che magari non si vedono,
silenziosi ma sempre presenti, i primi ad arrivare e sempre
gli ultimi ad andarsene. Permessi di lavoro o giorni di
ferie passati a preparare tutto quello che serve per la
buona riuscita dello spettacolo, sere e giorni passati
a preparare le commedie, volti conosciuti ma sempre dietro
le ribalte. Senza di loro nulla si potrebbe realizzare.
So che in queste occasioni non si dovrebbe fare perchè
si corre il rischio di creare più scontenti che
contenti ma io tento ugualmente di ringraziare, conscia
del fatto che dimenticherò sicuramente qualcuno…
Un grazie di cuore a tutti i componenti dei Vej &
Giovo, agli attuali e a quelli che si sono avvicendati
nel corso degli anni: ricorrenze come queste trasmettono
il senso dei gruppi inossidabili che passano da una generazione
all'altra a prescindere dalle persone che di volta in
volta si succedono.
Dopo 40 anni i Vej & Giovo continuano ad essere un
riferimento importante per Buriasco: abbiamo una rete
diffusa di contatti con altre compagnie di tutto il Piemonte
grazie principalmente all'Associazione Sipari sel Piemont
di cui siamo stati co-fondatori 25 anni fa, e nel corso
degli anni ci siamo accaparrati una lunga serie di premi
e riconoscimenti (tra gli ultimi miglior compagnia al
Concorso regionale intitolato a Carlo Gallo detto Galucio).
E proprio a partire dal 14 gennaio avremo il piacere di
ospitare la rassegna “Tris a teatro” nella
quale si esibiranno le tre migliori compagnie del concorso.
Partiti da Mare Granda siamo arrivati quest'anno a presentare
Tl'ass mai fait parei, un progetto ambizioso e impegnativo
che vede 20 personaggi avvicendarsi sul palco, 4 cambi
scene, musiche, canti e balletti.
Grazie quindi ai componenti che provengono al di fuori
di Buriasco perchè senza il loro contributo la
compagnia non potrebbe sopravvivere, chi si accolla km
e km per essere presente alle prove, grazie a chi legge,
sistema e stampa i testi, a chi tiene sempre costantemente
aggiornato il nostro sito, chi raccoglie le prenotazioni,
chi accoglie gli spettatori all'ingresso, a chi prepara
gli immancabili e molto graditi momenti conviviali.
Molto è stato seminato in questi anni ma io credo
fermamente ci siano ancora molti anni a venire buoni per
il raccolto. Grazie a tutti!
Questa serà però siete stati invitati per
l'inaugurazione di un nuovo e diverso progetto dei Vej
& Giovo e noi siamo qui per presentarvi questa magnifica
mostra. Il curatore è il ns. direttore artistico
Aldo Selvello, che ha messo a disposizione l'archivio
storico di famiglia unito ad un lavoro certosino di ricerca.
Si tratta di un'opera ricchissima di documenti ma soprattutto
fotografie di grande interesse: sarà un modo per
ripercorrere, in modo sistematico, tutta la ns. storia
e siamo certi che sarà assai apprezzato non solo
dai buriaschesi!
Noi speriamo non sia un lavoro a se stante ma l'inizio
di un percorso: finanze e contributi permettendo speriamo
di finalizzare l'esposizione in una pubblicazione e realizzare
una sorta di rievocazione storica con personaggi che si
animeranno e prenderanno vita. Lascio quindi la parola
ad Aldo per i dettagli.
Sonia Allasino
Presidente “Vej e giovo”
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FRAMMENTI DI STORIA
Buriasco e buriaschesi
A cura di Aldo Selvello
La mostra che si và a inaugurare questa sera è
il frutto, principalmente, del lavoro di ricerca e collezionismo
di mio papà Giovanni Selvello, che per lunghi anni
ha raccolto foto, cartoline, cimeli storici e documentazione
varia, raccontando così la storia del paese a partire
dalla seconda metà dell’ ‘800 fino
al 1992 anno della sua morte.
Io e mio fratello contagiati dalla passione di nostro
papà abbiamo continuato la sua opera, aggiungendo
materiale interessante alla sua già corposa raccolta
Un apporto significativo è stato dato da Adriano
Ferrero appassionato collezionista di foto storiche del
paese il quale ha messo a disposizione molte fotografie
di Appendini e dei coscritti.
Così oggi, grazie all’ impegno e al lavoro
della Compagnia teatrale “Vej e giovo”, si
è allestito nel Teatro Comunale questa mostra suddivisa
per aree tematiche a cominciare dalla Parrocchia S.Michele
Arcangelo, a cui fa seguito: Asilo infantile (fondato
nel 1876), Ospedale-Ricovero Consolata (fondato nel 1900),
Orfanotrofio SS.Natale, Parrocchia N.S. del Buon Rimedio
di Appendini fraz.di Buriasco, la Cappellania di Rivasecca,
Avalis Giuseppe (il Buriaschese più longevo 1876-1980)
e la Banda musicale di Buriasco, i conti Ceriana-Mayneri,
conti Dabormida, barone Gonnet, la fam.Gallo-Sogno e i
Marchesi di Chanaz, Adelaide Tessero-Guidone importante
attrice di teatro dell’ ‘800 sepolta nel cimitero
di Buriasco nel 892 (la quale merita in seguito un approfondita
ricerca), il periodo fascista, le classi scolastiche,
i coscritti, la vita nei campi e curiosità, inoltre
Buriasco in cartolina, una collezione di cartoline originali
dai primi del 1900 sino ai giorni nostri.
Più di trecento foto rese presentabili da un’
accurato restauro a cura di Mauro Margaria.
Non poteva mancare la storia della Compagnia Teatrale
nei suoi primi 40 anni di attivià, uno spazio apposito
con foto, scorci scenografici e una video proiezione di
40 anni di spettacoli, più di 1000 foto elaborate
e montate ad arte da Lodovico Chiattone.
A CONCLUSIONE DELL’ EVENTO
Conclusa la mostra e smantellato il tutto, il risultato
di questo evento è un successo! Con un’ affluenza
di pubblico eccezionale, buriaschesi di tutte le età,
ex buriaschesi arrivati da ogni dove, appassionati di
storia locale e semplici curiosi hanno visitato la mostra
e molti hanno lasciato sul libro delle presenze commoventi
frasi di apprezzamento e ringraziamento per il lavoro
svolto.
Un bagno di emozioni ha caratterizzato queste giornate
di apertura al pubblico, un tuffo nel passato rappresentato,
soprattutto, da istantanee che hanno illustrato la vita
del nostro paese con immagini di personaggi illustri dei
quali molti di loro erano conosciuti solo per il nome
che riportano vie piazze e palazzi del paese.
E poi la vita civile e religiosa lunga più di un
secolo, in cui molti si sono ritrovati ritratti quando
gli anni erano molto di meno, oppure andando a ritroso
nel tempo il rivedere chi ci ha preceduto; genitori, nonni,
trisavoli e compaesani che prima di noi, ognuno a modo
loro, hanno contribuito al benessere di questa nostra
comunità.
Entusiasmante e gratificante è stato vivere in
prima persona questo evento, perché oltre ad essere
stato motivo per conoscere un po’ il nostro passato,
è stata occasione di incontro fra buriaschesi di
oggi e di ieri con commoventi momenti di gioia, nel rincontrarsi
dopo anni.
E non finisce qui! La ricerca continua! Per cui a conclusione
lancio un accorato appello a quanti buriaschesi, e ex
buriaschesi di ogni dove, ai nipoti e pronipoti di emigrati
in terre lontane, soprattutto Argentina, ecc. ricercate
fra i ricordi di famiglia; foto, lettere e documenti vari
che ricordino le origini buriaschesi o semplicemente il
Loro passaggio in Buriasco, quante fotografie giacciono
ancora in fondo a qualche cassetto o in qualche soffitta
dentro a vecchie scatole impolverate e ingiallite dal
tempo.
Chi avesse materiale mi può contattare all’
indirizzo di posta elettronica personale: aldo.selvello@libero.it
o all’ indirizzo della Compagnia teatrale: vejegiovo@libero.it
oppure all’ indirizzo: Selvello Aldo via Macello
n.6 Buriasco (TO) CAP. 10060
Presidente della Compagnia: Sonia Allasino, sonia.allasino@virgilio.it
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